Un anno

Fondazione Giuseppe Fava, Catania 2004

Se vent’anni vi sembran pochi

 

 

Dopo vent’anni, gli scritti di Giuseppe Fava su I Siciliani, il giornale che fondò e diresse fino alla morte, sono finalmente raccolti in un unico volume. Che vuol essere anzitutto un omaggio alla verità.

La verità di un giornalista, uno scrittore, un uomo che aveva saputo interpretare la scrittura come complessità: l’analisi spietata sui sistemi di potere, il gioco lieve delle ironie, i ritratti d’umanità, l’eterno machismo siciliano, la favola, l’invenzione, la provocazione… Abbiamo raccolto gli articoli, i racconti, gli editoriali, i bozzetti, seguendo lo stesso ordine che Giuseppe Fava avrebbe dato a questo libro: progettato, titolato e pronto per le stampe già alla fine del 1983.

Poi vi fu il cinque gennaio.                                                                                               Di quel delitto, con esecutori noti e condannati, e mandanti impuniti, molto s’è scritto, spesso a bassa voce. Questo libro è anche un documento, uno sguardo nudo ed estremo sulle cose che Fava scrisse e dunque anche sulle cause della sua morte. Lo consegniamo non al giudizio degli uomini ma alla storia.

In appendice troverete un capitolo, “Un anno dopo”, che è la cronaca minuziosa e asciutta scritta – a nome della redazione – da alcuni giornalisti dei Siciliani nel gennaio del 1985. Un riepilogo dovuto su quel tempo e quel clima di impunità mafiosa e istituzionale di cui troppi sembrano aver smarrito ogni memoria.

Mesogea, Messina 2010

Infine, troverete molte altre firme in calce ai pezzi: Domenico Cobis, Enzo Fazzino, Helena Bean Runner…

Gli pseudonimi di Giuseppe Fava. Che dei Siciliani non fu solo padre e direttore ma, giorno per giorno, un esempio di passione, scrittura e generosità. Come titolò Riccardo Orioles, nell’edizione speciale il giorno dei suoi funerali, Giuseppe Fava fu anzitutto un uomo.

 

5 gennaio 2004 – Elena e Claudio Fava

UN ANNO

INDICE

ALCUNI CAPITOLI

I Siciliani perché (gennaio 1983)

I quattro cavalieri dell’apocalisse mafiosa (gennaio 1983)

Ti lascio in eredità i missili di Comiso (gennaio 1983)

Mafia e Camorra: chi sono, chi comanda (marzo 1983)

Cinque milioni di siciliani bruceranno in un lampo (marzo 1983)

La sconfitta socialista è durata cento anni (aprile 1983)

Sindrome Catania (aprile 1983)

Funerali di Stato: Avanti c’è posto (settembre 1983)

Sciascia Alien (maggio 1983)

I cento padroni di Palermo (giugno 1983)

I dieci più potenti della Sicilia (luglio 1983)

L’ultima estate senza i missili (settembre 1983)

Arringa in difesa del cavaliere mafioso (ottobre 1983)

Gli invulnerabili (novembre 1983)

Un Uomo (gennaio 1984)

Funerali di Stato: Mio padre sorrise (gennaio 1984)