in scena a Catania (1986 Teatro Metropolitan; 1994 Teatro Stabile)
Felice è una specie di fanciullo sognaore, un poeta, innamorato della prostituta Speranza, che si abbandona all’estasi e al vagheggiamento: in quei momenti dimentica la moglie pazza. il figlio paralitico, il padre rimbambito…
A che serve essere vivi se non si ha il coraggio di lottare