2 – Prime stesure (1942/43-1955)

ULTIMO AGGIORNAMENTO 15 SETTEMBRE 2020

La serie “02 PRIME STESURE” consta di 152 documenti manoscritti e dattiloscritti, raccolti in 17 buste, per un totale di 1.1157 carte, la cui datazione rientra nell’anno 1955, ad eccezione di documenti che per stile di scrittura sono riconducibili a una chiara destinazione di stampa su giornale (archiviati nella serie “03C GIORNALISMO PRODUZIONE” sottoserie “03C1 ARTICOLI A STAMPA DATTILOSCRITTI E MANOSCRITTI”.

I documenti più antichi della serie “Prime Stesure” sono certamente i “Quaderni scolastici degli anni ‘40” [indicati dalla sigla PSQ…].

I genitori di Giuseppe Fava, entrambi insegnati elementari, erano soliti portare a casa per le correzioni i quaderni dei propri alunni. Alcuni quaderni rimasero a casa Fava e, sulle pagine ancora bianche, Giuseppe Fava stese i suoi primi appunti di scrittore. La datazione di questi manoscritti è stata arbitrariamente fissata tra il 1942 (anno di frequenza della seconda liceale) al 1946 (penultimo anno di frequenza universitaria).

I dattiloscritti [sigla PS…] sono certamente successivi ai “Quaderni scolastici degli anni ‘40”.  Alcuni sono la riscrittura di manoscritti dei Quaderni. Anche per i dattiloscritti la datazione è arbitraria ed è stata attribuita in base ad elementi di riscontro presenti nel testo (tipologia del dattiloscritto, stipendio degli impiegati e operai, i filobus, il riferimento a film).

02 PRIME STESURE [200915]

 

A che serve essere vivi se non si ha il coraggio di lottare