Giornalismo

1950 – 1951 capocronista Sport Sud

1951 – 1954 capocronista Giornale dell’isola e Corriere di Sicilia

1957 – 1958 capocronista L’Isola – Ultimissime

1959 – 1978 caporedattore  Espresso sera, collaboratore ed inviato speciale del settimanale Tempo Illustrato,  della Domenica del Corriere, e di Tuttosport

1980 – 1981 Direttore Giornale del Sud

1982 Fonda e dirige I Siciliani

Ha scritto di vari argomenti, ma i suoi lavori migliori furono le inchieste degli anni ’60 su vari aspetti della vita siciliana, comprese due memorabili interviste ai boss mafiosi Calogero Vizzini e Giuseppe Genco Russo, raccolte successivamente nei volumi “Processo alla Sicilia” e “I Siciliani”.

Negli anni seguenti l’interesse per il fenomeno mafioso si accrebbe sempre più, e nel 1982 portò alla pubblicazione del saggio “MAFIA, da Giuliano a Dalla Chiesa” da lui stesso definito “breve storia della mafia, quale fenomeno che da più di cento anni sconvolge il Meridione d’Italia, e rappresenta socialmente e politicamente una tragedia dell’intera Nazione”.

Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 si cimentò anche nel giornalismo radiofonico, conducendo la trasmissione “Voi ed io” di Radiorai, riscuotendo un grande successo tra i radioascoltatori per la semplicità del suo dire e e la ferma rettitudine morale e civile.

L’11 ottobre 1981 il Giornale del Sud inaugura la rubrica delle lettere al Direttore, e Fava risponde alla prima di queste con il testo Lo spirito di un giornale. È il suo ultimo scritto come direttore di quel giornale, era stato licenziato il giorno precedente. Quel breve testo sull’etica del giornalismo rimane una pietra miliare dell’essere giornalista di Giuseppe Fava.