PROCESSO ALLA SICILIA

La Sicilia, un continente dentro una nazione. Le chiese più antiche, i monumenti più favolosi, i paesi più miserabili d’Europa, i palazzi più aristocratici, l’infelicità del bisogno e l’onore che sopravvive agli individui, i padri della letteratura e del teatro europei, la gente più paziente, la gente più violenta, la mafia e il piacere di uccidere, la verginità e le umiliazioni dell’amore, il sole sopra le cose immobili, gli uomini immobili, una prospettiva diversa dall’esistenza nella quale i sentimenti fondamentali sono ricondotti alla loro purezza e violenza, i nomi più tragici della storia italiana degli ultimi trent’anni, i problemi sociali più imponenti, una continua lotta feroce, una continua corruzione.

E su tutto la  ribellione umana al proprio destino.

Qual’ è oggi veramente la Sicilia? Di là dalle retoriche della politica, del folclore giornalistico, dietro tutte le facciate umane: l’onorabilità, il pudore sociale, i pregiudizi, i manifesti, le fotografie, i discorsi, le leggi, i programmi, le speranze.

È difficile guardare nell’anima del Sud, poiché essa è oscura e tragica. L’antica abitudine al dolore l’ha resa diffidente. E non basta scrutare il volto delle città e conoscere le passioni degli uomini, ma bisogna conoscere ogni altra cosa, gli errori, le truffe, gli inganni, i trucchi, le viltà, i delitti, le paure ,i sogni: tutte le cose che, messe insieme, formano appunto l’anima reale e fantastica di un popolo.

Solo così, infine , è possibile valutare i diritti ch’essa ha sulla faccia della terra e sapere quante speranze abbia di sopravvivere.Questo libro raccoglie in unico volume le trentacinque inchieste che , nell’estate-autunno 1966, apparvero sulle pagine del quotidiano catanese La Sicilia, e composero il “ Processo alla Sicilia “.
È il documento dell’anima meridionale: i suoi tormenti e la sua ansia di ascesa civile. 

Il volume è stato ristampato nel 2008 dalla Fondazione Giuseppe Fava.