copertina LA PASSIONE DEL COMPRENDERE

COMPRENDERE IL TEATRO DI GIUSEPPE FAVA

LA PASSIONE DEL COMPRENDERE (arte, politica e teatro di Giuseppe Fava), un importante volume di approfondimento, curato con grande passione da Pierlorenzo Randazzo, titolare di un Dottorato di ricerca in Musica e Spettacolo dell’Università La Sapienza di Roma,  su input della mentore Anna Sica.

Sei saggi di rilievo per comprendere l’ostracismo che subì Fava da parte della letteratura siciliana accreditata, sino alla definizione di essere solo un «rumoroso e fastidioso estraneo!». Ostracismo che, perdurando anche dopo l’assassinio, divenne quasi una seconda esecuzione postuma.

Per comprendere l’intenso rapporto che legò Fava drammaturgo al teatro Stabile di Catania, del quale fu l’autore ufficiale negli anni della direzione di Mario Giusti, con personaggi ideati e perfettamente ritagliati sulle caratteristiche recitative e anche fisiche degli attori dello Stabile catanese. Per comprendere Turi Ferro, indimenticato interprete di Fava, uno degli ultimi attori ad adottare il sistema declamatorio proprio della drammatica metodo italiano.

Per comprendere l’amletismo e l’acre colore delle parole dei testi faviani.

Per comprendere la «scena rivoluzionaria» di Fava che, liberato dai vincoli della cronaca, porta sulla scena il fulcro della sua analisi sociologica etica, politica e sociale affinché il lettore/spettatore divenga consapevole della condizione sociale, politica e morale in cui vive, e riceva gli strumenti per una rivoluzione delle coscienze.

Speranza che in Fava non venne mai meno!

EVENTO

PRG ST GF

UNA STATUA DI GIUSEPPE FAVA A PALAZZOLO ACREIDE

DONA ADESSO

Un crowdfunding, una raccolta dal basso per una memoria perpetua di Giuseppe Fava.

A cavallo di due importanti ricorrenze, il quarantennale dell’uccisione e il centenario della nascita di Giuseppe Fava, a Palazzolo Acreide matura l’idea di fare memoria mediante una statua urbana dell’intellettuale palazzolese.

Il Coordinamento Fava recepisce l’idea e se ne fa carico coinvolgendo la Fondazione Fava alla quale viene dato mandato di avviare le varie procedure organizzative.

Il Comune concede in concessione perpetua il suolo pubblico, venogono contattati cinque Maestri Scultori di chiara fama, e li si invita a presentare il loro progetto per «un’opera che ricordi Fava senza celebrarlo; e dunque la semplicità di Fava, la sua antica abitudine a non atteggiarsi mai, la sua dimensione di uomo e di intellettuale che si ritrovano insieme senza sforzo. Una rappresentazione scultorea di Fava che induca a rivolgergli la parola, più che a offrirgli corone di fiori

Una Commissione composta da rappresentanti della famiglia Fava, della Fondazione Fava e del Comune di Palazzolo Acreide, e da due Professori dell’Accademia delle Belle Arti di Catania e Siracusa ha scelto il progetto del Maestro Giuseppe Agnello che raffigura Fava seduto su una panchina di piazza Nigro a Palazzolo, che scrive sul suo taccuino con lo sguardo rivolto al Liceo Platone.

Un fil rouge di sensazioni e sentimenti, con lo sguardo e il pensiero di Fava rivolto agli studenti che nel Liceo sono educati e, di ritorno, la possibilità che gli studenti hanno, dalle finestre del loro Liceo, di guardare la statua col pensiero rivolto al loro illustre concittadino e ai suoi insegnamenti.

Il costo totale del progetto (IVA inclusa) è di 52.460,00 €.

Confidiamo nel sostegno delle Istituzioni, in primis il Comune di Palazzolo Acreide, di Enti e Società, ma soprattutto di tutti gli estimatori di Giuseppe Fava.

L’obiettivo del crowdfunding è la raccolta di 15.860,00 € che copriranno le spese della modellazione in argilla.

Donate adesso cliccando sul link sottostante

https://www.laboriusa.com/campaigns/larte-di-ricordare/