Dopo un allestimento condotto a tempo di record lunedì 17 febbraio da Venanzio Andreozzi e Luigi Dall’Erba in costante contatto con la curatrice Giovanna Mori, e l’allestimento delle teche martedì 18, mercoledì 19 febbraio 2020, alla presenza di oltre duecento persone, del Sindaco Salvo Pogliese e dell’Assessore alla Cultura Barbara Mirabella, presso la Galleria d’Arte Moderna (GAM) di Catania è stata inaugurata la mostra “Giuseppe Fava: la pittura come documento, racconto e denuncia”. Particolarmente gradita la presenza di Don Luigi Ciotti, presidente di Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie).
Sono state esposti 28 oli, 3 tempere, 9 prove d’autore delle acqueforti del libro DONNA, 11 acqueforti a tema sociale, 7 disegni e china e tempera di grandi dimensioni e 15 disegni 35×25 tra cui un ritratto della moglie e un autoritratto del 1980. Hanno completato l’esposizione 14 teche contenenti documenti dell’archivio di Giuseppe Fava, come manoscritti, prime stesure, matrici di ciclostile, copioni originali, prime edizioni e foto d’inchiesta.
La mostra, dedicata a Elena Fava, è stata introdotta da Francesca Andreozzi, presidente della Fondazione Giuseppe Fava, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città di Catania, per il luogo segno di un importante recupero ambientale in uno dei quartieri storici della città.
Giovanna Mori, storica dell’arte e curatrice della mostra, ha illustrato al folto pubblico la cronologia della pittura di Fava, mettendo in risalto la stretta corrispondenza tra gli scritti di Fava e l’attività pittorica.
Una pittura di chiaro stile espressionista, ha detto Giovanna Mori, una pittura etica che non ha mai abbandonato lo stile originario, nemmeno quando andava affermandosi la pop-art, per garantire appunto il documento, il racconto e la denuncia …
Durante il periodo espositivo la mostra è stata visitata da oltre settecento persone, molte delle quali sono tornate più volte per approfondire aspetti particolari. Non sono mancati visitatori che avevano conosciuto Fava o possiedono delle sue opere. Due di essi hanno richiesto un incontro con rappresentanti della fondazione o della famiglia Fava, e si sono presentati con due opere in loro possesso, un’acquaforte del libro DONNA e una copia del libro medesimo. Sono stati incontri densi di ricordi personali e di commenti artistici, che hanno consentito di approfondire alcune conoscenze sulle mostre organizzate da Fava in vita.
Sei audioguide, ascoltabili sul proprio smartphone hanno aiutato il visitatore, mentre un video, curato da Meridionews, ha reso fruibile la mostra a coloro che non l’hanno potuta visitare.
Realizzata a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Catania, della Fondazione Giuseppe Fava, e il supporto incondizionato di Legatoria Prampolini, Librerie Cavallotto e Banco Popolare di Milano, la mostra è stata chiusa anticipatamente il 9 marzo 2020 per il lockdown adottato in tutto il Paese a causa della pandemia Covid-19, e il disallestimento è potuto avvenire soltanto nel mese di aprile.
La fondazione Fava, nel redigere questa news, si augura di poter allestire nuovamente la mostra in futuro.
VIDEO
1 La pittura di Giuseppe Fava (Francesca Andreozzi e Giovanna Mori)
https://www.youtube.com/watch?v=G_irRA-eg6M
2 La mostra del 2020 alla GAM di Catania
https://www.youtube.com/watch?v=JwcvNcMLiY4
AUDIOGUIDE
1 Introduzione: https://www.youtube.com/watch?v=EDjQOtV_meU
2 Citazioni e Foto di Giuseppe Fava: https://www.youtube.com/watch?v=1bmYLhgzYl0
3 Pittura Anni Sessanta: https://www.youtube.com/watch?v=13hU2sL8tjk
4 Pittura Anni Settanta: https://www.youtube.com/watch?v=oLjtwbZRo7w
5 Pittura Anni Ottanta: https://www.youtube.com/watch?v=FS9h1gx3VoA
6 Incisioni, Acqueforti: https://www.youtube.com/watch?v=Qru2rP7qIl4
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